Lettera n. 104

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Otto di Pratica
Data
20 luglio 1523
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Firenze
Lingua
italiano
Incipit
Baccio da la Masa, exhibitor di questa, è venuto a me facendomi intendere
Explicit
e mi ho creduto che sia stata assai opera di questo Baccio, e così ne fo fede a Vostre Signorie
Regesto

Baccio dalla Masa ha detto ad Ariosto di essere stato chiamato a Firenze dagli Otto di pratica, senza conoscerne il motivo. Rivoltosi al podestà di Barga, è venuto a conoscenza del motivo, ossia alcune presunte lamentele arrivate da Barga e Sommacologna tramite il commissario di Castelnuovo. Ariosto scrive dunque per rendere nota la verità: l'uomo non ha ricevuto alcun richiamo, ma anzi si è distinto per aver ricomposto una lite tra un uomo di nome Giuliano Grigò e alcuni sudditi estensi.

Testimoni
  • Firenze, Archivio di Stato di Firenze, Otto di Pratica, Responsive, lettera n. 1, filza 23, c. 105
    Originale, manoscritto autografo.
    Missiva raccolta in filza.
    Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
  • Albonico 2022 = Simone Albonico, Ariosto, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 3-35, p. 14
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 29 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/104