Lettera n. 148

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Costantino da Vecoli
Data
3 aprile 1524
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Gallicano
Lingua
italiano
Incipit
A questa hora, che è circa meza hora di nocte, essendo li miei servitori iti per dare mangiare a quello prigione da Colognora
Explicit
acciò che Vostra Magnificentia mandi uno al quale io lo consegni morto, poi che non lo posso consegnare vivo
Regesto

Ariosto avvisa il vicario di Gallicano del suicidio di Giovanni Pierotti e chiede che venga inviato qualcuno a portare via il corpo dalla prigione in cui era rinchiuso l’uomo.

Testimoni
  • Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 65, 671
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.
    Lettera firmata.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
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