Lettera n. 167

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Otto di Pratica
Data
29 agosto 1524
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Firenze
Lingua
italiano
Incipit
Io ho dato commissione agli exhibitori di questa, che poi che de le sue facende per che vengono havranno parlato a v.s.
Explicit
ne piglino tal exempio ch'in ogni dì non habbiano questa provincia in preda
Regesto

Ariosto denuncia un nuovo assalto per mano di Matteo del Mazone di Barga, e spera che gli Otto di pratica prendano provvedimenti adeguati. Nel post scriptum riporta i nomi di alcuni possibili collaboratori del bandito.

Testimoni
  • Firenze, Archivio di Stato di Firenze, Otto di Pratica, Responsive, lettera n. 11, filza 35, c. 300
    Originale, manoscritto autografo.
    Missiva raccolta in filza.
    Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
  • Albonico 2022 = Simone Albonico, Ariosto, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 3-35, p. 14
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 29 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/167