Lettera n. 177

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Lucca, Anziani di
Data
18 gennaio 1525
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Lucca
Lingua
italiano
Incipit
Uno Paulino da Molazana et uno Corbino da Colomini sono ricorsi a me come,
Explicit
anzi mi dolerei che la iustitia non havesse suo loco
Regesto

Paolino da Molassana e Corbino da Calomini hanno chiesto protezione ad Ariosto in favore del figlio del primo e del fratello del secondo. Gli uomini si trovano in prigione per aver preso parte alla spartizione di carne assieme agli uomini del duca di Albany. Sono soldati di Betto Cartolaro, e Ariosto considera la loro colpa poco grave.

Testimoni
  • Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 82, 716
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.
    Lettera firmata.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 09 febbraio 2023
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