Lettera n. 183

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Lucca, Anziani di
Data
14 maggio 1525
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Lucca
Lingua
italiano
Incipit
A questi giorni ho ricepute dui de Vostre Signorie, una delli 8, l'altra de' 12 del presente
Explicit
ch'io ci veggio male ordine che lui trovi sicurtà di 400 o 500 ducati, ma sì bene una sicurtà honesta
Regesto

Ariosto è venuto a conoscenza dei comportamenti degli abitanti del Vallico ai danni degli uomini di Coreglia e Motrone: è dispiaciuto ed è certo che Alfonso prenderà provvedimenti. Ha fatto già chiamare gli uomini che gli sono stati segnalati, per giudicarli secondo giustizia. Ariosto sarebbe molto felice del rilascio di Belgrado da Vallico sotto una cauzione adeguata alle possibilità dell’uomo.

Testimoni
  • Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 88, 725-726
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.
    Lettera firmata.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/183