Lettera n. 184

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Lucca, Anziani di
Data
24 maggio 1525
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Lucca
Lingua
italiano
Incipit
È stato qui da me uno Bernardo Guassello da Castiglione subdito di Vostre Signorie
Explicit
e che perciò non permettino sia facto torto a questo suo, come sono certo faranno
Regesto

Bernardo Guassello da Castiglione, suddito lucchese, è stato a Castelnuovo per denunciare un furto di un asino, ricevuto in prestito da una vedova, da parte di alcuni uomini di Aquilea; i presunti autori del furto sostengono invece di esserne i proprietari. Ariosto, che ha cercato di conoscere la verità, ha scoperto che il bestiame era stato effettivamente prestato a Bernardo dalla vedova di Pontecosi e prega gli Anziani di Lucca di credere a lui nonostante le poche prove addotte.

Testimoni
  • Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 89, 729-730
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.
    Lettera firmata.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
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