Lettera n. 188

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Pallai, Biagio
Data
26 luglio 1530
Luogo di partenza
Firenze
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Io dubito che se qualche bisogno non mi facesse qualche volta dar fatica a Vostra Signoria, ch'ella si scorderebbe di me
Explicit
serà contenta di far per me quello che ha fatto per il passato, dove è stato di bisogno
Regesto

Rallegratosi per la buona salute del destinatario, che vorrebbe incontrare a Corte, Ariosto prega il Pallai di interessarsi alla pratica del [beneficio di Sant'Agata], di cui ha già scritto a Giuliano Nasello.

Edizioni
Bibliografia
  • Charavay 1869 = Catalogue d'une precieuse collection de lettres autographes composant le cabinet de M. le docteur Egide-Fr. Succi de Bologne, dont la vente aura lieu del vendredi 21 et samedi 22 mai 1869, rue des Bons Enfants, 28 etc. Le catalogue se distribue à Paris chez Gabriel Charavay expert en autographe, rue de Saint-André des Arts, 1869, Gabriel Charavay, Paris, 1869, p. 9 n. 29
  • Agnelli-Ravegnani 1933 = Giuseppe Agnelli, Giuseppe Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, Bologna, Zanichelli, 1933
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
  • Catalogo 1974 = Gino Badini, Catalogo della mostra documentaria ariostesca, a cura di Gino Badini, in Reggio Emilia a Ludovico Ariosto nel quinto centenario della nascita, in «Bollettino storico reggiano», VII, fasc. 29, 1974, pp. 55 ss.
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 23 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/188