Lettera n. 215

Mittente
Este, Alberto
Destinatario
Gonzaga, Federico
Data
30 luglio 1505
Luogo di partenza
Modena
Luogo di arrivo
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Amando io grandemente Dionisio Cantalupo e per suo rispecto tutti gli suoi,
Explicit
basti che la sappia ch'io amo Dionisio, Franceschino e tutti li suoi: alla quale de continuo mi offero e racomando
Regesto

1 Dioniso Cantalupo, molto caro ad Alberto d’Este, gli ha raccontato di come Franceschino dei Borduo sia stato sollecitato dal destinatario della missiva a riappacificarsi con Luchino dalla Scaza dopo una lite durante la quale suo figlio è rimasto ucciso. 2 Fermo nel proprio rifiuto di obbedire, è incorso nel divieto di vendere dei propri beni. 3 Alberto, per rispetto nei confronti del Cantalupo e non volendo infliggere un’altra pena a Franceschino, chiede al destinatario, per amor suo, (4) che lo favorisca e che tenga conto anche del buon servizio da lui prestato alla famiglia. 5 Non insiste oltre nella propria richiesta perché sicuro della benevolenza del destinatario.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601, pp. 587-589
  • Albonico 2022 = Simone Albonico, Ariosto, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 3-35

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 02 settembre 2025
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