Lettera n. 54

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Lucca, Anziani di
Data
25 novembre 1522
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Lucca
Lingua
italiano
Incipit
perché ugni dì si rinfresca qualche nuova circa la peste in questi luochi che non son da noi
Explicit
S'io piglio troppa sicurtà di .v.s. quelle lo attribuischino più presto a molta fede che io ho in epse che a presumptione
Regesto

Ariosto sembra molto preoccupato a causa della peste diffusasi nei territori più prossimi a Castelnuovo. Vuole evitare la malattia in tutti i modi, negando ad esempio l'entrata in città ai mulattieri preposti al trasporto del sale. Cerca di tenere i commercianti più lontani possibile dal contagio, proponendo di far cercare da Acconcio Salinaro camere private in affitto per non farli dormire nelle osterie pubbliche. Mette in luce l'assoluta necessità del sale per la montagna di Modena. Nel post scriptum Ariosto propone Sesto di Moriano come possibile luogo per l'alloggio dei commercianti.

Testimoni
  • Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 14, 560-561
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.
    Lettera firmata.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/54