San Martino 353 (olim 18) Napoli, Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele III»

Sigla
Na BNC San Martino 353 (olim 18)
Biblioteca
Napoli, Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele III»
Segnatura
San Martino 353 (olim 18)

Abstract

Le prime due carte (mm. 320 x 220 ca) fanno parte di un unico foglio e contengono le ottave XLVI50-71 del Furioso, la terza (mm. 300 x 210 ca.), isolata, trasmette le 15 ottave indicate come Lo scudo della regina Elisa (legate all’elaborazione dell’episodio della Rocca di Tristano, canti XXXII-XXXIII, anche se concepite in vista di sviluppi rimasti senza seguito, connessi con l’abbandono dei Cinque canti). Ricevute in dono a Ferrara nel 1640 dal predicatore Ludovico Antinori, le carte furono da lui prudentemente consegnate alla biblioteca del convento dei SS. Apostoli di Napoli il 15 giugno 1641 (ne lasciò memoria in una carta aggiunta in testa alle tre ariostesche); da qui migrarono alla Certosa di San Martino, e successivamente alla Nazionale. Mentre il foglio in cui sono riunite le prime due carte è analogo agli altri dell’insieme descritto, di cui faceva parte, la c. 3 reca sul recto 5 ottave e sul verso altre 10 disposte eccezionalmente su due colonne. Altri dettagli hanno fatto dubitare dell’autografia lo stesso Debenedetti, che si è però risolto a confermarla.

Lingua
italiano

Scheda di Simone Albonico | Ultima modifica: 03 febbraio 2025
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/manoscritti/34

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