Cl. I C Lat. 1 Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea
- Sigla
- Fe BCA Cl. I C Lat. 1
- Biblioteca
- Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea
- Segnatura
- Cl. I C Lat. 1
- Abstract
Aliquot carmina autographa Ludovici Areosti Ferrariensis, con titolo analogo a quello delle Satire. Ms. composito frammentario, di 13 cc. (l’ultima estranea). Nelle prime due, non autografe (lo erano per Carducci: 1874-1876), testi di P. Bembo. Le altre sono materialmente distinte in due fogli isolati 3-4 e 5-6 e un fascicolo di due fogli 7-10 (mm. 210 x 150 ca.), mentre 11 e 12 sono carte già originariamente sciolte e diverse per formato e qualità materiale (Catalano 1925b, che non ritiene autografa la c. 5; la 6 è bianca). Bertoni 1919: 299 negava l’autografia che riconobbe in Bertoni 1933 (apparentemente, ignorando Catalano), dove ipotizza un originario quaderno formato da: 9, c. caduta, 10, 3, 4, 7, c. caduta, 8 (con i fogli 9-8, 10-7 e 3-4, solidali tra loro, uno dentro l’altro), nel quale distingue quattro varietà della grafia di A., più una a c. 5. Contiene 39 carmi ariosteschi, con una grafia che ricorre a vari inchiostri e che Pesenti 1924 aveva distinto in tre diversi moduli, per Catalano riconducibili però in massima parte a un ambito cronologico abbastanza ristretto anteriore al 1504; con un momento successivo per le correzioni e finale del recto-verso della 8 e la 11, uno ancor più tardo per la 12r (il verso è bianco). Pervenute in dono da G.A. Barotti, che dovette procurarsele (secondo quanto ipotizza Agnelli in Ariosto 1904: 6, seguito da Pesenti 1924: 121 e Bolaffi in Ariosto 1938: xix) dopo l’estinzione della famiglia Ariosto.
- Lingua
- latino
Scheda di Simone Albonico | Ultima modifica: 03 febbraio 2025
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/manoscritti/4