Lettera n. 10

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Fantino, Benedetto; Orsi, Scipione
Data
[primavera 1511]
Luogo di partenza
Reggio Emilia
Luogo di arrivo
Parma
Lingua
italiano
Incipit
A questi dì scrissi a Postumo per una mia cosa importantissima de che dovea parlare
Explicit
el quale credo che, potendo, vi compiacerà volontera, ma che non gli pare de poterlo.
Regesto

1-2 Ariosto ha scritto a Guido Postumo di una faccenda importante ma, non avendo ricevuto risposta, ha pensato che non si trovi a Parma. 3 Si rivolge ai due cancellieri chiedendo loro di domandare al Postumo il proprio salario del 1509, non potendo domandarlo direttamente al cardinale. 4 Sa che non è un buon periodo per chiedere soldi, e quindi chiede che venga scritto a Teodosio (Brugia) di corrispondergli beni per il valore del denaro che ancora gli è dovuto. 5-6 Sa di essere stato già pagato per il 1510, ma ha dovuto saldare alcuni debiti e ora ha bisogno di denaro per comprare i vestiti per l’estate. 7 Desidera che, una volta ottenuta questa grazia, la richiesta sia trasferita a Teodosio Brugia, e chiede implicitamente discrezione. 8 Ringrazia in particolare Scipione Orsi. 9 Non ha domandato l’anello (da impegnare) a Galasso poiché non lo ha trovato a Ferrara. 10 Chiede che, per beffare un uomo che avrebbe voluto beffarlo, i destinatari aggiungano una clausola alla responsiva. Si raccomanda ai destinatari.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601, 571
  • Albonico 2022 = Simone Albonico, Ariosto, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 3-35, p. 17
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 23 agosto 2025
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/10