Lettera n. 129

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
26 novembre 1523
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Hoggi uno mandato da gli homini di Meschioso mi hanno dato una lettera di vostra excellentia
Explicit
perché per ordine antico li commissarij pigliano tre quattrini di ogni soma di roba da mangiare che va fuore
Regesto

Ariosto ha ricevuto la lettera nella quale Alfonso gli dà indicazioni sulla raccolta delle castagne. Una carestia, però, affligge la provincia e dai territori circostanti, fatta una minima eccezione per la Lombardia, non arriva nulla. Per cercare di farvi fronte, Ariosto ha imposto una legge secondo cui chiunque porti in Garfagnana un sacco di grano può portare fuori due sacchi di castagne. Se, una volta al corrente della situazione, il duca riterrà ancora di voler accordare ai suoi sudditi il permesso di portare fuori le castagne, Ariosto non si opporrà, ma lo avverte del malcontento che potrebbe derivare dalla scelta. Consapevole di andare contro le indicazioni del duca, afferma di avere agito in tal modo per l'utile comune.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 luglio 2023
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/129