Lettera n. 158

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
24 luglio 1524
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Chi facessi impiccare quattro o cinque che sono in questa provincia
Explicit
hora io ricorro a vostra excellentia
Regesto

Ariosto è in grado di far impiccare Pierino Magnano, Donatello, il Cornacchia e pochi altri. Il Cornacchia può essere catturato con l’aiuto lucchese, gli altri si trovano a Sorraggio, dove è morto il prete (Matteo). Ariosto propone che il duca li faccia attaccare a sorpresa, di notte. Chiede che venga consentito al capitano dei balestrieri di comandare anche a Sorraggio e di assediare la chiesa in caso di necessità. Aveva in precedenza chiesto al commissario di Sestola e di Reggio di mandare uomini, ma da nessuno ha ricevuto l'aiuto sperato.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 23 agosto 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/158