Lettera n. 41

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
[13 settembre 1522]
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Oltra quello che per un’altra mia ho scritto a vostra eccellenti circa li desordini che sono in questo paese
Explicit
et a queste et a molt'altre cose pertinenti a questa provincia suplico che faccia quella provisione che le pare più expediente
Regesto

Ariosto illustra i provvedimenti presi contro i banditi e manda al duca una copia della sua ultima grida. Vuole l'aiuto delle autorità fiorentine e lucchesi contro i banditi, che continuano a minacciare Castelnuovo. Manda anche la copia di una lettera inviata da Bastiano Coiaio ad alcuni banditi del Silico, e la contestualizza esponendo il caso di un uomo di Ceserana a cui è stato rubato un mulo. L'uomo è stato convinto a non lamentarsene con Ariosto. Spiega poi i legami tra il Coiaio, l'Evangelista e Pierino Magnano, il loro capofazione, e copia la lettera nella quale si raccontano le vicende legate al furto del mulo.

Testimoni
  • Modena, Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto estense, Archivio per materie, Letterati, 3, Ariosto, Ludovico, lettera n. 11, ins. 10, c. 12
    Originale, manoscritto autografo.
    Fogli sciolti, due fogli e un biglietto.
    Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura, segno di sigillo.
    Note: Nel margine inferiore è presente la nota: Di Ludovico Ariosto in tempo che era al governo della Garfagnana.
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/41