Lettera n. 52

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
19 novembre 1522
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Hieri il Moro dal Silico mi appresentò la gratia che vostr<a excellentia> gli ha fatta per un certo homicidio che meritava più presto
Explicit
Se non torna, parendo a vostra excellentia, gli annul<aerei l>a gratia
Regesto

Il Moro del Sillico, dopo aver ricevuto la grazia per un omicidio, è accusato dal governatore del Frignano di aver depredato la casa di un uomo del posto e di aver portato via cento lire, mentre l’unica persona presente in casa era una donna anziana. Ariosto vorrebbe indurre il capitano di Castelnuovo a punire il Moro nella maniera più severa possibile e aiutare il ‹‹poverhomo››, ma è sicuro che questi, prima di recarsi da lui, cercherà una giustizia più immediata presso gli altri banditi del luogo.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/52