Lettera n. 72

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
25 aprile 1523
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Vostra Excellentia può sapere che per essere stato su quel di Cicerana assassinato un prete pisano
Explicit
Io aspetto da quella circa a questo che sia data gagliarda commissione al capitano qui
Regesto

Motivo della lettera è l’assalto di un prete pisano ad opera di due sudditi di Firenze a Ceserana. Ariosto fornisce elementi utili ad Alfonso per ricostruire l’identità dei due, soffermandosi soprattutto sul Moro, il capofazione. Non potendo condannarlo direttamente, impone un risarcimento in denaro a tutto il comune, dicendosi disposto a concedere una grazia parziale. Una volta arrestato il Moro, teme che egli possa essere liberato e cerca di assicurarsi che il capitano di Castelnuovo lo punisca adeguatamente. Racconta, poi, altri due episodi di banditismo, così da mostrare la malafede dei colpevoli.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 27 giugno 2022
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