Lettera n. 77

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
3 maggio 1523
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Per altre mie vostra excellentia havrà inteso la causa che mi fa soprasedere a non ardere e spianare le case di questi banditi assassini
Explicit
et il capitano che non è anchora ben guarito de la ferita c’hebbe a Camporeggiano
Regesto

Ariosto vorrebbe bruciare le case dei banditi e non si fida dei Garfagnini, Riporta notizie su un assassinio compiuto da alcuni uomini ospitati dal marchese Antonio Malaspina, a cui Ariosto vorrebbe scrivere. In seguito, fa riferimento alle precedenti lettere per Belgrado da Vallico e promette di far intendere al comune di Vallico la buona disposizione d'animo di Alfonso. Raccomanda, in chiusura, uno dei balestrieri e il capitano, entrambi feriti.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 27 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/77