Lettera n. 83

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
28 maggio 1523
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Io mi truovo havere questo Moro di Pelegrino dal Silico in prigione
Explicit
me basta di proporre quello che mi pare che fosse ben fatto: di vostra excellentia è poi in dispositione di commandare quanto le pare
Regesto

Il Moro è finalmente in prigione e Ariosto ne elenca i delitti. Vuole che sia lui l'unico a pagare per il prete pisano, e non tutto il comune di Ceserana, che ha già pagato cento ducati di risarcimento. Ariosto scrive di volersi assicurare che, una volta in libertà, il Moro rimanga lontano dalla Garfagnana per almeno uno o due anni.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 27 giugno 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/83