Lettera n. 84

Mittente
Ariosto, Ludovico
Destinatario
Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
Data
28 maggio 1523
Luogo di partenza
Castelnuovo di Garfagnana
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Hoggi alcuni modanesi homini da bene e boni cittadini e fra gli altri un Francesco Guidone
Explicit
perché ogni dì son minacciato che mi verranno a tôrre questo prigione ch’io ci ho per forza
Regesto

Alcuni modenesi, temendo di essere attaccati, hanno viaggiato per un tratto di strada accompagnati. Una volta soli, però, sono stati assaliti e uno fra loto, Guidone, è stato rapito. Ariosto considera come nessun posto possa considerarsi al sicuro dai criminali e, preoccupato, tutte le notti chiama due balestrieri a fare la guardia, per poter dormire serenamente.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 06 luglio 2022
Permalink: https://www.ludovicoariosto.org/lettere/84