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Se voi così mirasse alla mia fede
com’io miro a vostr’occhi e a vostre chiome,
exceder l’altre la vedreste, come
vostra bellezza ogni bellezza excede.
5Et come io veggio ben che l’una è degna
per cui né lunga servitù né dura
noiosa mai debbia parermi o grave,
così vedreste voi che vostra cura
dev’esser che quest’alma si ritegna
10sotto più leve giogo et più soave,
et con maggior speranza che non have
d’esser premiata; et se non ora a pieno
come devriase, al meno
con un dolce principio di mercede.